Si è tenuto mercoledì 8 ottobre, nella Saletta della Chiesa di San Giovanni, l’incontro promosso dal progetto Officina Municipale di Anagni – e organizzato dall’ente partner EDC Srl, in collaborazione con l’Associazione Anagni Borgo Ospitale presieduta dall’imprenditrice Mauna Alteri – finalizzato ad una co-progettazione su nuovi scenari di offerta turistica del territorio.
L’iniziativa, condivisa con il sindaco Daniele Natalìa, l’Assessore comunale al Turismo, Carlo Marino, e la Responsabile di progetto Natalia Pofi, è nata da un confronto fattivo reso possibile dai servizi gratuiti offerti dal progetto tramite il portale http://www.officinamunicipaleanagni.it.
Nell’ambito dell’azione denominata “Officina dei Talenti”, grazie alla collaborazione dell’esperto sociologo Arduino Fratarcangeli, è stato adottato un approccio di condivisione di bisogni ed emergenze del territorio che ha portato a questo fruttuoso appuntamento dedicato al settore turistico.
“L’incontro è stato utile per ascoltare le finalità e le esperienze operative degli operatori economici di Anagni Borgo Ospitale – spiega Arduino Fratarcangeli – L’Associazione, infatti, è nata con l’obiettivo di promuovere un modello di accoglienza diffusa e di rigenerazione culturale, sociale ed economica nel territorio di Anagni e si ispira ai valori dell’ospitalità, della cooperazione e della valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e umano della città. Attraverso progetti di turismo esperienziale, cittadinanza attiva, inclusione sociale e valorizzazione delle economie locali, Anagni Borgo Ospitale mira a coinvolgere residenti, visitatori, operatori culturali e realtà del Terzo Settore in una visione condivisa di borgo vivo e accogliente. Come progetto perseguiamo la crescita lavorativa dei singoli e delle imprese, oltre alla valorizzazione dei percorsi di autoimprenditorialità, ed è per questo che abbiamo deciso di attivare questa importante partnership che promette una crescita a 360 gradi”.
Con questo primo appuntamento il progetto Officina Municipale di Anagni ha attivato un living Lab che si prefigge di sperimentare una metodologia di progettazione partecipativa sul concetto di “rete di economia solidale”, centrata sulla valorizzazione delle bellezze del territorio. Grazie all’esperienza del dottor Arduino Fratarcangeli – già ideatore di RESMED – si mira ad attivare anche ad Anagni un segmento turistico che connetta archeologia e agricoltura eroica.
I prossimi step, infine, mireranno ad espandere questa rete e creare un circuito turistico che porti occupazione e nuove progettualità nei comuni coinvolti dal percorso finanziato dalla Regione Lazio.
I RINGRAZIMENTI – Hanno contribuito alla riuscita del primo incontro di questo percorso le strutture: Enoteca Fermento Liliana Ponza – Frantoio del Vicolo Divino Antonio Maggi e Mary Volzella (dipendente) – La Bottega dei Papi Jacopo Catracchia e Ivana Mancinelli – Malacucina Mauna Alteri e Lamberto Fivoli – Ch’essè Roberto Finocchio – Trattoria del Grappolo d’Oro Paoletta Bocanelli – Legami di Grano Matteo Poggiaroni (dipendente) – Dolce e Salato Damiano Martucci, Agriturismo Cisogna Angela Colangelo.
QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU’ SUL PROGETTO- QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU’ SUL PROGETTO- Officina Municipale Anagni è un progetto sperimentale finanziato dalla Regione Lazio e con ente capofila il Comune di Anagni che si pone l’obiettivo di attivare percorsi di co-progettazione territoriale in ambito culturale, sociale e turistico. Nasce per facilitare il dialogo tra istituzioni, cittadinanza attiva, Terzo Settore e operatori economici, promuovendo sviluppo locale sostenibile e valorizzazione dei beni comuni. Tra le sue azioni principali: attivazione di reti tra pubblico e privato – progettazione partecipata nei settori welfare e cultura – supporto a iniziative di rigenerazione e inclusione – promozione di itinerari archeo-agricoli e turismo responsabile. Per saperne di più visitare il sito https://www.officinamunicipaleanagni.it/